La Nostra Storia        

Nella stagione sportiva 1926/27, quando venne dato alle stampe il primo Annuario del Giuoco del Calcio edito dalla FIGC, risultava in Siena un solo aspirante arbitro, Eraldo Cecchi.
Nella nostra città del Palio in quel periodo il football comincia ad espandersi grazie alla sezione calcio dell’antica Mens Sana fondata nel lontano 1871 e dalla Società Sportiva Robur nata nel 1904.
All’inizio degli anni trenta alcuni appassionati dell’arbitraggio iniziarono ad interessarsi della loro specifica attività, ma erano molto pochi e dovettero appoggiarsi al Gruppo Arbitri “Poverini” di Firenze, allora diretto da Gino Agostani.
Nell’Anno 1932 si ha notizia di un “Sottogruppo” arbitrale in Siena, dipendente da Firenze, anch’esso intitolato a Carlo Poverini, uno dei fondatori del Gruppo Arbitrale fiorentino scomparso prematuramente.
Iniziò così in forma ufficiale di attività dei fischietti senesi.
Direttore e fiduciario di zona venne nominato Giuseppe Giannelli che nel 1932 risultava A.E. assieme a Campanili R. e Riccioni R..
In quel'anno c’erano poi aspiranti arbitri come Capecchi W., Ceccarelli E. , Valacchi G. e Paolini N. questi furono i primi pionieri che dettero inizio alla lunga storia degli arbitri senesi che nel dopoguerra avrebbe portato al raggiungimento di importanti e significativi risultati.
Un particolare curioso di qui primi anni di attività arbitrale a Siena, ricordato da Borghesi Luciano scomparso recentemente, riguarda una lettera del 16 aprile 1936 con la quale il fiduciario della sezione chiedeva alla FIDAL di sottoporre alcuni aspiranti arbitri alle prove atletiche tra i quali figurava Silvio Gigli che poi sarebbe diventato il notissimo personaggio radiofonico della Rai.
In quel periodo emerse a livello nazionale Giuseppe Giannelli che può essere considerato il primo alfiere sia sui campi di gioco sia come dirigente sia come organizzatore della nostra sezione.
Il 19 gennaio 1939 Siena diventò ufficialmente “Gruppo Arbitri” e Giuseppe Giannelli diventa presidente conservando questo incarico anche dopo la trasformazione in “Sezione” e fino al 1956 anno in cui rassegnò le proprie dimissioni chiedendo esplicitamente ai propri associati di non essere più rieletto.
Dopo le dimissioni, l’assemblea degli arbitri senesi, votò Danilo Valentini.
Il nuovo presidente nato a Siena il 28/02/1913, arbitro dal 1939, diresse fino al 1953 e l’anno successivo operò come commissario speciale alla CASP dove vi restò fino al 1964. Arbitro benemerito dal 1959, rimane alla presidenza della sezione fino al 1967. Dieci anni dopo diventa rappresentante AIA presso la Commissione Disciplinare della Lega Nazionale Semiprofessionisti fino al 1982 anno in cui diventa presidente del C.R.A. Toscano.
Nell’immediato dopoguerra, gli arbitri di Siena, iniziarono a crescere come quantità e qualità:
nel 1955 tra i tanti sono diventati arbitro Loris Guiggiani, Fiorenzo Lenardon, Bruno Manganelli e Daniele Mulinacci.
Il presidente Valentini, venne insignito del “Premio Anzianità AIA” per aver condotto per molti anni e con grande perizia gli arbitri senesi permettendo loro di crescere in numero e capacità.
Nel 1968 sale alla presidenza della Sezione Ilvio Muzzi dove rimane fino al 1978.
Durante la sua presidenza la sezione cresce dal punto di vista associativo, in quegli anni diventarono A.E. anche Marcello Franci, Enzo Goracci, Sergio Marcocci e Pier Antonio Ponzuoli.
Nella stagione 1968/69 grande svolta qualificante per la sezione, fu la promozione alla CAN  di Fiorenzo Lenardon.
Nello stesso anno diventano arbitri Claudio Agnelli e Vincenzo Fiorenza; agli inizi degli anni 70 invece Luciano Paperini, Edoardo Peluso, Franco Franchi, Enzo Franci, Enrico Gattavecchi e Carlo Cappelli che è diventato in seguito referente medico del CRA Toscano e ad oggi ricopre ancora questo incarico.
Al termine della stagione 1976/77 ecco arrivare il primo riconoscimento per gli ottimi risultati in campo nazionale dai propri associati: “Premio Carlo Angeletti” destinato al miglio arbitro esordiente alla CAD-Ruolo Interregionale assegnato a Vincenzo Fiorenza.
Intorno al 1978 altri nomi vanno a crescere la nostra sezione e tra gli altri troviamo Giuseppe Montemurro e Fausto Corradeschi.
Nello stesso anno ad Ilvio Muzzi venne conferito il “Premio di Anzianità” dell’AIA per aver guidato la sezione senese per otre un decennio.
Al suo posto va nell’ottobre ’78 Fiorenzo Lenardon e con lui arriva anche il “Premio Ermanno Silvano” assegnato a Varno Betti come arbitro CASP maggiormente distintosi nella stagione 1978/79.
In quella stagione diventano arbitri anche Fiancarlo Biagiotti e Romaldo Lenti tra i tanti.
Il 31 luglio 1979 il Presidente Lenardon viene nominato vice commissario della CASP e Tito Borrello viene nominato prima commissario straordinario e poi presidente di Sezione.
Nei primi anni ’80 vengono promossi Claudio Cenni, Paolo Ugolini e Nicola Malvinni.
Nella stagione 1983/84 e fino alla stagione 1986/87  è presidente di Sezione Loris Guiggiani altro grande personaggio il quale dedica tutto se stesso all’associazione.
Dopo di lui diventano presidenti con carica biennale in ordine cronologico Marcello Franci, Bruno Bianchi, Fausto Corradeschi, Edoardo Peluso e dal 1998 a tutt’oggi Sergio Marcocci.
Primo arbitro senese che calcò i campi della serie A fu nella stagione 1947/48 Luigi Arietti che diresse una gara nel massimo campionato. Solo venticinque anni dopo un altro associato senese, Fiorenzo Lenardon, viene promosso alla CAN e dirige nella massima categoria 13 gare prima di diventare un apprezzato Organo Tecnico Nazionale.
Dal 1980 toccò a Roberto Bianciardi che con eccezionali risultati arbitro 31 gare in serie A fino al 1986 quando intraprese la professione di medico sportivo.
L’ultima stella del firmamento arbitrale senese attualmente è Matteo Simone Trefoloni, che si è già collocato stabilmente al primo posto nella graduatoria del miglior arbitro serene di calcio. Nella stagione 200/01 viene insignito del “Premio Nazionale Presidenza AIA” quale arbitro immesso alla CAN particolarmente distintosi.
Andando a ritroso poi, altri direttori di gara senesi si sono avvicendati con ottimi risultati in campo nazionale: a metà degli anni ’70 nell’allora CASP vi diresse Pier Antonio Ponzuoli; Vincenzo Fiorenza invece arbitro dal 1968 venne promosso nella stagione 1987/88 alla CAN dove diresse gare di serie B, diventato poi presidente del CRA Toscano e nel 2000 venne nominato componente del Comitato Nazionale AIA.
Nel 1977 alla CASP pervenne anche Varno Betti e due anni dopo Claudio Agnelli e successivamente entrambi promossi alla CAN.
Nel 1981 approdò alla CAI Enrico Bonci e poco dopo Daniele Urso e Gennaro Mazzei il quale nei primi anni del 2000 diventa componente CAN responsabile degli assistenti Arbitrali.
Alla fine degli anni novanta diressero alla CAN/D Marco Fallani e Simone Lunghini, mentre per la categoria SCAMBI sono stati impegnati Massimo Chiappini, Giovanni Toscano e Antonio Manari, che in seguito si è trasferito ad altra sezione.
Fino al 2003 ha arbitrato alla CAN/C anche Riccardo Ioseffi e Marco Giglioni che qualche anno dopo è passato assistente alla CAN.