RIUNIONE TECNICA CON RICCARDO DI FIORE
La Sezione AIA Siena è stata lieta di ospitare un grandissimo assistente internazionale: Riccardo Di Fiore. Infatti proprio giovedì 13 febbraio si è svolta la lezione tecnica che annualmente viene tenuta da un arbitro o assistente in organico CAN A, questo a seguito della volontà del Presidente Nazionale Marcello Nicchi di portare l'esperienza di questi atleti fin dentro le sezione, rendendo partecipi della bravura e delle fortune di questi "campioni" anche i più giovani, che si approcciano all'arbitraggio con l'aspirazione di diventare "grandi", ed i vecchi che sui campi hanno già dato molto ma che sono sempre disponibili ad ascoltare quello che gli viene raccontato.
Riccardo Di Fiore si è presentato in jeans e felpa come un associato qualsiasi, come fosse in sezione da sempre. Ed è stato proprio questo il filo conduttore della sua lezione, ossia non smettere mai di essere legati alla propria "seconda casa", non smettere mai di condividere con gli altri consezionali le proprie esperienze e le proprie emozioni perchè altrimenti, ammetteva molto candidamente, non avrebbe senso fare quello che facciamo.
Non avrebbe senso scendere in campo e non confrontarsi poi con gli amici, magari durante gli allenamenti infrasettimanali, sugli episodi cruciali della gara o semplicemente per riportare i propri dubbi o le proprie emozioni vissute lì, nel mezzo o a lato del campo.
Un ragazzo timido ma determinato, questa è stata l'immagine che Riccardo ha lasciato nelle menti dei presenti, una persona seria e preparata ma che non per questo ha disdegnato momenti di giovialità e divertimento. L'impressione è stata quella di parlare con una persona che si conosce da sempre in un luogo che frequenta da sempre e ciò perchè, riportando le parole del nostro ospite "le Sezioni sono tutte uguali, assomigliano tutte a quella di appartenenza geografica e questo perchè gli arbitri sono tutte delle persone incredibili".
Ci ha parlato poi dell'esperienza internazionale, ma ha preferito dedicare più tempo ai racconti di quanto era un arbitro regionale, delle liti in famiglia tra chi parteggiava per l'arbitro e chi per il figlio calciatore, ci ha raccontato il proprio vissuto come lo si racconta ad un amico e questo ha reso speciale tutto il suo intervento.
Sante Selicato